"Crack Virtus italia, ore decisive. Entra in questi giorni in una fase cruciale la vicenda dell'associazione che gestisce servizi specializzati nel sociale, da mesi in una crisi finanziaria articolata e di difficile lettura. È, infatti, attesa da dicembre, anzitutto dai lavoratori - tutti senza retribuzione da allora - la presentazione della proposta di preconcordato di fallimento al tribunale fallimentare; ipotesi caldeggiata in questi mesi dalla stessa Confcooperative, pronta a offrire un supporto per disegnare un percorso di recupero per l'associazione, realtà affermata in diversi aspetti dei servizi alla persona (centri d'accoglienza, asili nido, servizi scolastici alle disabilità) su scala interregionale". Così Fp Cgil Roma e Lazio in un comunicato.

"La crisi societaria, con l'attuale cda dimissionario, dipinge a tinte fosche il futuro dei lavoratori della Virtus Italia, che si riuniranno domani in un’assemblea-presidio, da noi indetta sotto la sede societaria, per chiedere chiarezza e rispetto delle regole, e reclamare il sacrosanto diritto a essere retribuiti per il lavoro svolto. I ritardi nel pagamento degli stipendi, limitati all’inizio solo ai servizi di accoglienza (l’associazione gestisce due Cas e alcuni Sprar nel Lazio e in altre regioni), hanno cominciato a verificarsi nella scorsa primavera, anche a causa dei lunghi tempi per la liquidazione delle competenze da parte dei committenti", continua la nota.

"Il caso Virtus era definitivamente 'scoppiato' nel novembre scorso, quando un ritardo nella trasmissione di alcuni documenti, presso Equitalia, aveva lasciato un 'buco' nei versamenti dei contributi dei lavoratori, determinando il blocco temporaneo dei pagamenti da parte dei committenti. L’intervento di Confcooperative aveva allora scongiurato il peggio, ma il mancato accordo tra azienda e associazione datoriale ha aperto le porte all’attuale situazione di stallo, tanto più grave in quanto rischia di trascinare nella crisi anche le cooperative che gestiscono i servizi in associazione con Virtus. L’appuntamento per i lavoratori è per domani 31 Gennaio, alle ore 9, in Via Donato Menichella, 146 (Roma), nel marciapiede antistante la sede legale dell’associazione", conclude il sindacato.