I 60 lavoratori a tempo determinato dell’Università di Catanzaro, inseriti, attraverso un precedente accordo, nel piano di stabilizzazione della cosiddetta "legge Madia", hanno firmato il contratto a tempo indeterminato e la relativa presa di servizio. "Si conclude così un percorso lungo e tortuoso e si danno risposte concrete al territorio e alle persone che lavorano, da molti anni, con contratti a termine nell’ateneo catanzarese", commenta la Flc Cgil della Calabria: "Si tratta di un primo grande risultato. Il precariato nell’ateneo non è stato ancora del tutto 'azzerato'. Sarà nostra premura lavorare in maniera costruttiva per affrontare tutti gli altri casi di 'precariato storico', che meritano altrettanta attenzione e risoluzione".