“Inaccettabile, è una strage senza fine”. Con queste parole Sonia Oliviero, segretaria generale della Cgil Caserta, commenta a caldo, dal presidio di Napoli per Gaza, la notizia dell’ultima strage sul lavoro arrivata poco fa. Tre operai morti nell’esplosione della fabbrica Ecopartenope nella zona industriale di Marcianise. Un disperso. Diversi feriti.

“Una tragedia di proporzioni enormi. La nostra provincia continua a pagare un altissimo prezzo alle morti sul lavoro. È un sistema di fare impresa che uccide. Non c’è una garanzia di sicurezza. Si taglia sulla formazione. I controlli sono insufficienti e lo stiamo denunciando da tempo: aspettiamo il tavolo dell’Osservatorio sulla salute e sulla sicurezza che si terrà la prossima settimana, ma gli interventi – prosegue Sonia Oliviero – devono andare oltre il commiato e la costernazione. È un lutto che non può vedere inermi le istituzioni”. 

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