"Oggi ricorrono 41 anni dalla legge che, dal corpo delle guardie di pubblica sicurezza, ci ha trasformato nell'attuale Polizia di Stato. Sono passati oltre 40 anni, molti passi in avanti sono stati fatti nel cammino dei diritti, ma siamo ancora lontani dalla meta sul piano delle libertà sindacali, del pieno diritto di sciopero". A dirlo è il segretario generale del Silp Cgil Daniele Tissone: "In questo contesto di mancato ulteriore processo di democratizzazione, assistiamo a un paradosso. Per la prima volta nella storia della nostra amministrazione, a tre mesi dalla firma, ancora non si è provveduto alla registrazione del contratto di lavoro del personale non dirigente, non si vedono aumenti e arretrati".

Tissone evidenzia che "la legge 121 del 1° aprile 1981, varata in un periodo di significative riforme per il Paese, ha di fatto rappresentato un significativo passo in avanti sul versante della democrazia in termini di trasparenza, efficienza e riconoscimento di diritti fino a quel periodo negati. Ricordare oggi quella grande riforma istituzionale deve servire come monito per non perdere terreno nel campo vasto dei diritti e per conquistarne di nuovi".