PHOTO
La Filctem Cgil Livorno si rivolge al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani affinché porti all’attenzione del governo la situazione dello stabilimento Ineos di Rosignano. Circa 400 posti di lavoro sono a rischio, dopo le dichiarazioni del ceo Jim Ratcliffe: se a livello europeo non ci saranno interventi sui costi energetici e sulle politiche dei dazi con gli Stati Uniti, potrebbero esserci ripercussioni negative a livello globale sul gruppo e quindi sui dipendenti italiani.
Incontro sindacale previsto per il 22 ottobre
La Filctem Cgil Livorno ha ottenuto un incontro con la direzione dello stabilimento, di cui fa parte anche l’azienda Inovyn, previsto per il 22 ottobre. All’incontro seguirà un’assemblea con i lavoratori, fondamentale per chiarire le prospettive industriali e occupazionali. I sindacati vogliono comprendere se e come i costi energetici e le politiche commerciali extraeuropee possano influire sul futuro del sito.
Costi energetici e disparità competitive
Il management Ineos ha espresso forte preoccupazione per i costi energetici insostenibili in Europa e per le disparità competitive con altri mercati. La Filctem-Cgil sottolinea l’urgenza di un confronto diretto e trasparente sulle strategie del gruppo e sugli eventuali effetti dei dazi e delle importazioni. La trasparenza è essenziale per garantire sicurezza occupazionale e industriale a Rosignano.
Appello al governo
I sindacati chiedono che il governo Meloni non perda tempo in iniziative propagandistiche, ma si impegni concretamente per affrontare i problemi dell’industria italiana. Un dialogo attivo con le parti sociali e misure mirate sui costi energetici e sulle politiche commerciali sono ritenuti indispensabili per la stabilità del sito Ineos.
Gianfranco Francese, segretario generale Cgil Livorno, e Stefano Santini, segretario generale Filctem Cgil Livorno, ribadiscono la necessità di un confronto tempestivo e costruttivo. L’obiettivo è garantire la continuità produttiva e occupazionale, difendendo al tempo stesso gli interessi dei lavoratori e della comunità locale.