Nuova giornata di lotta nel Gruppo Rai, con lo sciopero proclamato da Slc, Fistel e Uilcom in Rai Pubblicità, la concessionaria pubblicitaria del gruppo. Lo riferiscono gli stessi sindacati. 

Il motivo, spiegano, è “l’inaccettabile chiusura dell’azienda su tutti i punti della piattaforma: aumento dei minimi tabellari, diritti, smart working. Lavoratrici e lavoratori, che ogni giorno contribuiscono alla solidità della controllata Rai, hanno incrociato le braccia in massa e si sono riuniti sotto i cancelli dell’azienda a Milano, ma anche a Roma e Torino”.

Dai primi dati emersi, lo sciopero è perfettamente riuscito, con un’adesione media che nelle tre sedi si attesta intorno al 60%. “Andremo avanti – affermano le sigle – per ottenere tutto quello che ci spetta”.