Si terrà domani (21 marzo) alle ore 9 a Latina, davanti alla sede del Tar del Lazio in via Andrea Doria, un presidio dei lavoratori impiegati negli appalti delle pulizie delle scuole di Frosinone e Latina. “Il sit-in si svolge nel giorno in cui la camera di consiglio si esprimerà sull'ennesimo ricorso della società Ma.Ca, mirato solo a bloccare la sua uscita dall'appalto, nonostante continui a non pagare stipendi e contributi”, spiegano in una nota Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti di Frosinone e Latina.

“La manifestazione – prosegue la nota – non intende in nessun alcun modo intervenire sulla completa e insindacabile autonomia di giudizio della magistratura, ma sottolineare e far sentire a gran voce il profondo disagio e la disperazione dei lavoratori, penalizzati da una vertenza che sembra non avere fine e che si è trasformata in una vera e propria emergenza sociale. Una manifestazione per i diritti, la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, la trasparenza e la legalità negli appalti, il corretto utilizzo del denaro dei contribuenti”.

“Gli oltre 700 lavoratori coinvolti, in gran parte donne – continua la nota – stanno vivendo un'odissea senza fine. Pochi giorni fa avevamo appreso con molta soddisfazione l’emanazione del decreto del ministero dell’Istruzione di aggiudicazione della gara ponte a nuovo affidatario e nella mattinata di venerdì 15 marzo era previsto al ministero del Lavoro l’incontro per formalizzare il cambio di appalto".

"A poche ore dall’incontro, però, è arrivata l’ennesima sospensiva cautelare degli atti amministrativi da parte del presidente della sezione distaccata di Latina del Tar del Lazio che, rispetto a un nuovo ricorso presentato da Ma.Ca. lo scorso 8 marzo, pur non pronunciandosi nel merito, di fatto interrompe di nuovo tutte le procedure di cambio di appalto in corso, permettendo ad aziende pesantemente inadempienti di rimanere nell’appalto”.