Un bollino per attestare il rispetto del contratto nazionale e dei diritti dei lavoratori. Cgil, Filcams e Nidil Lecce hanno proposto al Sindacato italiano balneari (Sib) di Confcommercio di promuovere presso i propri associati l’adozione di un bollino attestante il pieno rispetto della normativa in materia di lavoro, l’applicazione dei contratti, la tutela della sicurezza dei lavoratori nelle imprese salentine del turismo balneare. Un bollino denominato “Ok Lavoro”, che ha l’intento di incentivare la creazione di occupazione di buona qualità.

La firma del protocollo d’intesa tra sindacati e associazione datoriale è prevista per oggi (giovedì 13 giugno), l’appuntamento è alle ore 9.30 nel Lido York di San Cataldo (marina di Lecce). La cerimonia ha inizio con i saluti del segretario generale della Cgil Lecce Valentina Fragassi, del vicepresidente di Confcommercio Lecce Carmine Notaro e del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva. Sono poi in programma gli interventi di Alfredo Prete, presidente Sib-Confcommercio Lecce, e Mirko Moscaggiuri, segretario generale Filcams Lecce. Le conclusioni sono affidate a Barbara Neglia, segretario generale Filcams Cgil Puglia. Modera l’incontro Sabina Tondo, coordinatrice Nidil Cgil Lecce.

“Ok Lavoro – spiegano i promotori – intende essere uno strumento per incentivare una nuova cultura del lavoro e del consumo etico, che attraverso il rispetto del principio di legalità riesca a unire le forze e contemperare bisogni e interessi delle differenti parti coinvolte. Un’impronta etica presuppone che i diritti di chi consuma e di chi lavora siano in totale armonia”. Per poter esporre all'esterno del proprio esercizio commerciale il bollino “Ok Lavoro” l’impresa interessata sarà tenuta ad autocertificare l’inesistenza a suo carico di provvedimenti amministrativi o giurisdizionali definitivi in ordine alla commissione di violazioni e irregolarità della normativa. Il Protocollo è aperto all'adesione di tutti i soggetti, pubblici e privati, che abbiano interesse alla diffusione della legalità e della qualità dei rapporti di lavoro sul territorio provinciale.