"Per noi il calcolo della cassa integrazione straordinaria sui contratti attuali e non su quelli precedenti all'arrivo della Shernon è un grosso problema. Ne abbiamo discusso lungamente per tentare di trovare una via d'uscita, ma non ce l'abbiamo fatta". A dirlo è la segretaria nazionale della Filcams Cgil Sabina Bigazzi, commentando nella tarda serata di mercoledì 19 giugno il tavolo istituzionale su Mercatone Uno che si è tenuto a Roma, presso la sede del ministero dello Sviluppo economico. "Alla fine abbiamo firmato un verbale di esperita procedura, e quindi non di accordo, in cui sosteniamo che siamo contrari a questa modalità, ma che in questo modo la procedura si riesce a concludere, altrimenti i lavoratori rischiavano di restare intrappolati nel fallimento Shernon e di non accedere proprio alla cassa integrazione". E così conclude: "Non siamo soddisfatti, perché c'erano tutti i presupposti giuridici perché i lavoratori ritornassero nell'amministrazione straordinaria con le condizioni contrattuali che avevano al momento della cessione del gruppo alla Shernon. Il parere giuridico del ministero del Lavoro e del Mise purtroppo è diverso".