I lavoratori dipendenti della società consortile Manital Idea e delle sue collegate sono fortemente preoccupati per la situazione di crisi nella quale è caduta l’azienda calabrese. Fino ad aprile, infatti, la società ha sempre garantito il puntuale pagamento dei salari ai propri dipendenti, impegnati negli appalti di pulizie e sanificazione in diverse strutture pubbliche e private della regione. 

Al momento, però, fa sapere la Filcams Calabria, “la difficoltà maggiore riguarda l’apparato presso Poste Italiane. Le retribuzioni sono ferme ad aprile e, ad oggi, non si intravedono spiragli positivi per lo sblocco degli stipendi”. I lavoratori hanno finora garantito “con grande senso di responsabilità il corretto mantenimento dei servizi”, ma il sindacato ha chiesto ai responsabili di Poste Italiane “un incontro al fine di richiedere il pagamento diretto delle retribuzioni dei lavoratori e ricercare le più idonee soluzioni affinché la situazione rientri nell’ordinarietà”. In assenza di risposte, la Filcams Calabria non esclude “forti ed eclatanti azioni di lotta”.