Le ragioni dello sciopero generale di Cgil e Uil sono sacrosante. La legge di bilancio 2024 è inadeguata e sbagliata. Non ci sono risposte al mondo del lavoro e alla lotta alla povertà e alle diseguaglianze. Aumentano le spese militari e sono tagliati i fondi al servizio civile e alla cooperazione allo sviluppo, sono ridotti i fondi all’ambiente.

L’inflazione ha falcidiato il potere d’acquisto delle retribuzioni mentre aumenta il numero dei poveri e crescono le diseguaglianze. Il governo sta ritardando la transizione ecologica mentre stanzia fondi per il Ponte sullo Stretto, un’opera inutile e dannosa. La sanità non ha risorse sufficienti, vengono tagliati i fondi alla disabilità. Il diritto allo studio viene gravemente disatteso.

Per questi motivi ritroviamo nelle ragioni dello sciopero molte delle valutazioni e delle richieste che abbiamo avanzato durante la manifestazione del 7 ottobre.

La campagna Sbilanciamoci ha partecipato alla Via Maestra e alla manifestazione del 7 ottobre e diverse organizzazioni aderenti alla campagna saranno presenti alle manifestazioni dello sciopero. Io stesso sarò presente alla manifestazione di Piazza del Popolo del 17 novembre.

Giulio Marcon è portavoce di Sbilanciamoci