Le lavoratrici e i lavoratori dei servizi di pulizia delle scuole di Frosinone e Latina sono di nuovo nel vortice dei ricorsi giudiziari che impediscono il cambio appalto con il forte rischio di interruzione delle attività didattiche. A denunciarlo in una nota sono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti che denunciano come "grazie al sistema dei ricorsi le aziende che operano in appalto tengano in ostaggio la pubblica amministrazione". I sindacati chiedono che si proceda "quanto prima e urgentemente all’internalizzazione", unica soluzione, dicono, "per difendere le scuole e i lavoratori, nonché mettere fine ad un sistema che permette alle imprese che operano in appalto di approfittarsi di soldi pubblici". 

Le stesso organizzazioni sindacali chiedono che, "data la grave situazione in cui versano le lavoratrici e i lavoratori di Frosinone e Latina, per primi, ma anche di altri lotti della convenzione Consip Scuole, si anticipi già all’anno scolastico 2019/2020 il processo di internalizzazione, senza aspettare il primo gennaio 2020, come previsto dalla legge, così da mettere fine il prima possibile al calvario che stanno vivendo le maestranze ed evitare alle scuole di rimanere in ostaggio di situazioni ingestibili che mettono a rischio l’erogazione di un diritto costituzionale quale quello dell’istruzione".