La Fillea Cgil di Roma Centro Ovest Litoranea insieme alla Cgil ha deciso di dedicare uno spettacolo teatrale allo Statuto dei Lavoratori. L’appuntamento previsto per venerdì 31 maggio alle ore 18:00 al Teatro Petrolini a Testaccio, Via Rubattino 5, sarà un momento per riflettere e ricordare. Strettamente legato all’attualità dell’azione sindacale della Cgil che, proprio per rivendicare maggiori tutele per i lavoratori, è impegnata in una campagna di raccolta firme per la promozione di quattro quesiti referendari che hanno come obiettivo un lavoro stabile, tutelato, dignitoso e sicuro.

“A 54 anni dallo Statuto – ci ha detto Alioscia De Vecchis, segretario generale della Fillea Cgil Roma C.O.L. – abbiamo deciso di mettere in campo questa iniziativa per quella che fu una legge rivoluzionaria per l’epoca, studiata in tutto il mondo. Perché ci è sembrato il modo migliore anche per connetterci allo sforzo attuale sui referendum e la raccolta firme, al centro dell’agenda politica e sociale del Paese. Non è poco per una organizzazione sindacale come la nostra, che da 1906 sta dentro alle questioni sociali e ai mutamenti del mondo del lavoro con la forza dell’intelligenza e della ragione delle lavoratrici e dei lavoratori”.

“Elaborando questa iniziativa abbiamo pensato anche all’imminente voto per le Europee, un passaggio fondamentale nel quale ribadiremo il nostro contrasto a un’Europa delle piccole patrie”.

Un’attenzione particolare Alioscia De Vecchis la pone anche sul tema della sicurezza su lavoro. Il settore dell’edilizia è da sempre uno dei più a rischio. Anche e soprattutto su questo si misura l’urgenza di una azione come quella referendaria promossa dalla Cgil. “È necessario ricostruire le filiere di cantiere dove le anomalie contrattuali sono all’ordine del giorno. Non c’è sicurezza, si continuano a tagliare i fondi dedicati all’ispettorato, i soldi che andrebbero investiti sulla sicurezza sono spesso visti dalle aziende come un costo da eliminare, si pensa solo al profitto e mai ai diritti delle persone. La responsabilità solidale è un principio fondamentale per proteggere i deboli: in un cantiere da 100 milioni di euro non ci possono essere 40 imprese a lavorare: la realtà è diventata solo correre, correre e profitto, profitto. Da Bolzano a Ragusa, ogni giorno in Italia muoiono 3, 4 lavoratori: è inaccettabile nel 2024. Per questo come Fillea cerchiamo, a tutti i livelli, con azioni e proposte concrete, di cambiare le cose”.

Lo spettacolo teatrale del 31 maggio è una goccia in questo flusso. Lo spettacolo teatrale dal titolo “Statuto dei Lavoratori, Legge 300”, sarà interpretato dall’attrice Laura Garofoli, drammaturgia di Claudia Salvatore. A introdurre il pomeriggio sarà Alioscia De Vecchis che lascerà poi spazio ai saluti della segretaria di Roma C.O.L. Donatella Onofri. Conclusioni affidate a Benedetto Truppa, segretario generale della Fillea Cgil Roma e Lazio.

Sono invitati tutti i lavoratori edili e di tutti i settori, l’ingresso è gratuito. Chi volesse informazioni può contattare la Camera del Lavoro.