PHOTO
Gruppo 8-Sofalegname, azienda forlivese del mobile imbottito, dallo scorso luglio al centro di un confronto coi lavoratori e di diversi tavoli istituzionali, procederà con la chiusura e il licenziamento collettivo senza ammortizzatori sociali. Fllea Cgil, Feneal Cisl e Filca Uil lo hanno comunicato giovedì 13 novembre ai 21 dipendenti rimasti, dopo che in 12 erano già rimasti senza lavoro per la scadenza del contratto.
“L’ennesima decisione presa senza alcuna disponibilità a trattare da parte di un’azienda che in questi mesi ha dimostrato di tenere poco sia ai lavoratori sia al territorio”, commentano le tre sigle: “Ci aspettavamo maggiore serietà da un’azienda che vuole garantire il made in Italy. Invece, durante l’ultimo incontro Gruppo 8 ha rifiutato qualsiasi tipo di accordo a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e del loro futuro occupazionale”.
Le organizzazioni sindacali rimarcano che “l’azienda ha rifiutato qualsiasi alternativa concreta per evitare i licenziamenti collettivi, non ha preso in considerazione la mobilità volontaria assistita e nemmeno misure di sostegno per l’occupazione, come gli ammortizzatori sociali a disposizione”.
Giudizio negativo anche dalla Regione Emilia-Romagna. “Una decisione estremamente inaccettabile”, ha detto l'assessore al Lavoro Giovanni Paglia: “La proprietà si è assunta la responsabilità di sconfessare la propria stessa disponibilità inizialmente manifestata di attivare un ammortizzatore sociale per ristrutturare la propria capacità produttiva. Lo ha fatto dopo aver mantenuto per 75 giorni un atteggiamento di scarsa disponibilità al confronto”.






















