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"Il rinnovo dei contratti e nuove assunzioni, altro che impronte digitali. Questo chiedono i tre milioni di dipendenti pubblici. Se il ministro della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno si sente tanto sicuro, accetti la sfida di un referendum tra le lavoratrici e i lavoratori per chiedere quali priorità da affrontare: contratti e assunzioni o impronte digitali?". A dirlo è la segretaria generale della Fp Cgil Serena Sorrentino: "Se il ministro sostiene siano gli stessi dipendenti pubblici a chiederle i controlli biometrici, perché non accetta la sfida di un referendum tra i dipendenti pubblici?. Noi siamo convinti che siano altre le priorità, ovvero il rinnovo dei contratti e nuove assunzioni, la sola via per garantire e migliorare l'offerta dei servizi ai cittadini. Su questi due punti, quando il ministro ci darà risposte? Bongiorno sembra essere così in difficoltà da giustificare l'ennesimo inutile, punitivo e demagogico provvedimento, col presunto sostegno dei lavoratori. Noi sappiamo che le cose stanno in maniera diversa: contratti, assunzioni e risorse sono le vere priorità della pubblica amministrazione. Le stesse che sosterremo l'8 giugno in piazza a Roma nella manifestazione nazionale unitaria: #PubblicoèFuturo".