Oggi si è tenuta l’Assemblea generale della Fiom Palermo, durante la quale, oltre ad affrontare i contenuti della piattaforma per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, che verrà sottoposta il 14 e 15 ottobre al referendum tra tutti i lavoratori interessati, dopo le consuete assemblee nei luoghi di lavoro, Rsu e delegati hanno affrontato e discusso le azioni da mettere in campo per contrastare l’innalzamento della temperatura globale.

“Il surriscaldamento del pianeta è una vera e propria emergenza – dicono Angela Biondi, Francesco Foti e Rosario Tomaselli, Fiom Palermo – e ognuno di noi è chiamato ad essere protagonista del cambiamento. L’innovazione sulle rinnovabili e le nuove tecnologie non sono solo costi per le imprese, ma soprattutto occasione di grandi risparmi. A partire dalla contrattazione nei singoli luoghi di lavoro, è possibile negoziare anche azioni che salvaguardano il territorio e quindi il pianeta”.

Il sistema di energie rinnovabili coinvolge tantissimi lavoratori metalmeccanici, come nei parchi eolici o nel fotovoltaico. “Non solo. Pensiamo anche a quanta produzione potrebbe partire o essere ripresa, come ad esempio per l’Italtel di Carini, che forniva il software per le stazioni di rilevamento del consumo energetico”– continuano i dirigenti sindacali.

Per tutte queste ragioni, l’Assemblea ha deciso di riconvocarsi venerdì 27 per aderire e partecipare alla manifestazione indetta a conclusione della Climate Action Week, che a Palermo si terrà con un corteo che da piazza Verdi raggiungerà piazza del Parlamento.