“Dal 2018 a oggi, negli appalti ferroviari ogni 57 giorni vi è un infortunio grave, ogni 115 giorni un morto, decine sono gli incidenti evitati per un soffio”. A dirlo è Alessandro Genovesi, segretario generale Fillea Cgil, tornando sulla piaga delle morti sul lavoro a un mese dalla drammatica notte di Brandizzo, in cui cinque operai edili persero la vita.

“C'è un problema serio di qualità nei controlli, ma anche e soprattutto di qualità lungo la filiera degli appalti e subappalti, con lavoratori spesso sotto inquadrati, poco formati, con orari, tempi e modalità di intervento fuori controllo”, prosegue: “Per questo servono oggi scelte radicali se vogliamo evitare altre stragi”.

'Genovesi rileva che c’è da parte di Rfi “una disponibilità a entrare di più e meglio nel merito, anche aggiornando il protocollo in essere sugli appalti edili. Dobbiamo dirci senza ipocrisie, però, quello che si può migliorare sui tempi di interruzione, come riportare gli appalti a una logica di efficienza e di specializzazione e non di mero risparmio sui costi e alla fine, anche indirettamente, sulla sicurezza. Occorre evitare che la logica dei tempi ridotti all'osso e del massimo ribasso lungo la catena degli appalti e subappalti continui ad alimentare un modo di lavorare sbagliato e rischioso”.

Il modo migliore per onorare i tanti lavoratori morti in questi anni, continua l’esponente sindacale, è “agire per ridurre le cause e le aree grigie di certe dinamiche e impedire che, tra qualche mese, venuta meno l'attenzione mediatica, altre famiglie e altri colleghi possano piangere l'ennesima vittima di una strage sul lavoro”.

Il segretario generale Fillea così conclude: “Anche con questo obiettivo dovremmo lavorare nei prossimi giorni per aggiornare gli accordi sindacali in essere e le relative procedure, qualificando di più imprese, lavoratori, organizzazione del lavoro, eliminando il ricorso al subappalto e investendo di più su controlli da fare prima e durante e non solo dopo gli interventi, anche istituendo, come proposto insieme alla Filt Cgil e alla Cgil, una società ad hoc dedicata esclusivamente a questo”.