Un operaio di 67 anni è morto, schiacciato dalla terra che avrebbe dovuto scaricare dal camion che stava guidando. Il decesso nel pomeriggio del 15 dicembre a Viggiano, in provincia di Potenza. L’uomo era sceso dal mezzo per un controllo, ma il carico di terra l’ha travolto. Immediato l’intervento degli operatori sanitari del 118. Sul posto anche i vigili del fuoco, i carabinieri della Compagnia di Viggiano e il personale della Medicina del lavoro dell’Azienda sanitaria di Potenza. La procura della Repubblica ha disposto l’ispezione cadaverica. 

Mega, Cgil Basilicata: “Strage infinita. Innalzamento età pensionabile un pericolo per la sicurezza sul lavoro”

“Piangiamo l’ennesima vittima sul lavoro in Basilicata. Ci stringiamo al dolore dei familiari dell’operaio rimasto schiacciato a Viggiano dal cumulo di terra che stava trasportando con il suo camion e chiediamo con forza che vengano presi provvedimenti per contrastare le morti sul lavoro nella nostra regione”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega. “Il caso specifico – continua – mette in evidenza quanto l’innalzamento dell’età pensionabile rappresenti un pericolo in termini di sicurezza nei luoghi di lavoro. La vittima di Viggiano aveva infatti 67 anni. Nell’attesa che si faccia chiarezza sulla dinamica dell’incidente, quanto accaduto e l’età dell’operaio evidenziano le storture di un mondo del lavoro alla deriva in questo Paese”.

“Come Cgil – conclude Mega – continuiamo a chiedere più controlli, la creazione di un coordinamento in capo all’Inail, l’istituzione della Procura distrettuale e nazionale del lavoro, l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e una patente a punti per le aziende virtuose. Bisogna investire nella prevenzione e nella formazione dei lavoratori e delle lavoratrici. Torniamo a chiedere la convocazione immediata dell’Osservatorio regionale sulle morti sul lavoro, perché questa strage infinita è responsabilità di tutti”.