Quando la mobilitazione paga. Come avevamo raccontato mercoledì scorso, dopo un’assemblea molto partecipata e dai toni duri, i delegati sindacali della società catanese Dusty vincitrice dell’appalto per la raccolta dei rifiuti a Barcellona Pozzo di Gotto, avevano annunciato le braccia incrociate per tutta la giornata del 24 giugno. Sono ben 5 anni che ogni messe si vedono corrispondere solo piccoli acconti al posto del salario e così è andata anche per le settimane di duro lavoro garantito ai cittadini e alle cittadine anche in periodo di lockdawn. Noi tutti a casa, loro tutti al lavoro mettendo a rischio la salute.

Certo lottare ogni mese per conquistarsi il diritto alla retribuzione aggiunge fatica a fatica, ma il senso di responsabilità di sindacati e lavoratori ha portato alla revoca dello sciopero tempestivamente comunicata all’azienda, al sindaco della cittadina, seconda solo al capoluogo di provincia Messina per abitanti, e al prefetto. Un interrogativo, però, tormenta gli 80 addetti, il 27 giugno lo stipendio arriverà e sarà integro o si ricomincerà con il balletto degli anticipi? In ogni caso mercoledì si lavorerà e poi, eventualmente, sempre pronti ad incrociar le braccia se il giusto compenso non verrà erogato.