Un aumento a regime di 250 euro e l'introduzione della 14esima mensilità per i servizi di sicurezza, che sarà erogata a partire dal 2024. Questi i contenuti dell’accordo per il rinnovo del contratto della vigilanza privata e servizi di sicurezza, nel rispetto degli impegni presi alla firma del contratto nazionale del maggio 2023.

Il rinnovo, che riguarda 100 mila lavoratori, è stato siglato venerdì 16 febbraio da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs con le parti datoriali Anivip, Assiv, Univ, Ani sicurezza, Legacoop produzione e servizi, Agci servizi e Confcooperative lavoro e servizi.

Le lavoratrici e i lavoratori del settore percepiranno complessivamente un aumento a regime di 250 euro per il IV livello GPG e 350 euro per il livello D dei servizi fiduciari. È stata inoltre introdotta la 14esima mensilità per i servizi di sicurezza che verrà erogata a partire dall’anno in corso.

“Un altro consistente passo avanti – commentano i sindacati – che conferma gli impegni assunti lo scorso anno al momento del rinnovo del contratto nazionale: continuare il percorso di confronto sia sulla parte normativa sia su quella economica, con l'obiettivo di migliorare le condizioni di chi lavora nel settore, che ogni giorno mette a rischio la propria vita per la sicurezza pubblica e privata”.