Presidio lunedì 21 gennaio a Lecco, alle ore 8 di fronte alla Clinica Mangioni, dei lavoratori della sanità privata per sollecitare il rinnovo contrattuale, atteso ormai da ben 12 anni. "La sanità lombarda non adegua al costo della vita il salario dei suoi lavoratori, che svolgono un'attività di primo piano sul nostro territorio", spiegano Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl territoriali: "Realtà importanti come l'associazione La Nostra Famiglia, la Clinica Mangioni, svolgono tutti i giorni attività di servizio al cittadino con soldi pubblici, che nonostante siano sicuramente ben spesi, non bastano a coprire i sacrosanti adeguamenti salariali che oramai da 12 anni sono negati ai lavoratori della sanità privata". I sindacati chiedono che "le realtà della sanità privata non vengano più viste dalla Regione come agenzie interinali dei servizi pubblici, ma come un servizio complementare e con la stessa dignità della sanità pubblica, come previsto dalla legge regionale 23, dignità che non può che passare dagli aumenti salariali (con i dovuti arretrati) dei lavoratori del settore privato". E, in conclusione, sollecitano "parti datoriali e Regione Lombardia a impegnarsi fin d'ora a sbloccare il tavolo di trattativa e ad assicurare le risorse che servono per garantire quella dignità da lavoro che tutte le donne e gli uomini della sanità privata rivendicano".