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Si è aperta a Roma la trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale delle lavanderie industriali e delle centrali di sterilizzazione, che interessa migliaia di lavoratrici e lavoratori in tutta Italia. Al tavolo siedono Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil con la delegazione di Assosistema Confindustria, l’associazione che rappresenta le imprese del settore. Il contratto attuale scadrà il 31 dicembre.
Salario, la richiesta sindacale è di 225 euro
La piattaforma presentata dai sindacati prevede un aumento complessivo di 225 euro. “Una richiesta con cui vogliamo restituire potere d’acquisto ai salari, eroso da anni di inflazione e rincari”, spiegano le segreterie nazionali. “È il momento di dare una risposta concreta a chi lavora in un comparto strategico, spesso invisibile ma essenziale”.
Relazioni industriali e sicurezza tra le priorità
Durante il confronto, le sigle hanno rilanciato la necessità di rafforzare le relazioni industriali, introducendo consultazioni preventive in caso di innovazioni tecnologiche e nuovi sistemi di monitoraggio delle attività. Centrale anche il tema della salute e sicurezza: i sindacati chiedono un ruolo più incisivo per l’Organismo paritetico nazionale e maggiori investimenti nella formazione di lavoratori e rappresentanti per la sicurezza.
Formazione, inclusione e riduzione dell’orario
La piattaforma punta anche su diversità e inclusione, con un’attenzione particolare agli accomodamenti ragionevoli per le persone con disabilità. Sul tema dell’invecchiamento attivo, Filctem, Femca e Uiltec propongono la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Altro capitolo strategico è quello della formazione, da riconoscere anche attraverso la certificazione delle competenze.
Clausola sociale e conciliazione vita-lavoro
Le organizzazioni chiedono inoltre di estendere la clausola sociale negli appalti, per tutelare l’occupazione in caso di cambio di gestione. Nel confronto è emersa anche l’urgenza di migliorare le misure di conciliazione vita-lavoro: tra le proposte, più giornate di permesso per malattia dei figli e un aumento del congedo obbligatorio di paternità.
“Serve un accordo che valorizzi il settore”
“Ci auguriamo una trattativa rapida, che porti a un accordo capace di valorizzare le persone e rilanciare il comparto delle lavanderie industriali”, dichiarano congiuntamente Filctem, Femca e Uiltec. Le parti torneranno a incontrarsi nelle prossime settimane per definire il calendario dei lavori.






















