Un patto per risolvere le criticità nel settore lapideo che abbia l’ambizione e la capacità di unire i vari interessi, “coniugando sviluppo con rispetto ambientale, del paesaggio e dei lavoratori”. E’ quanto chiede Paolo Gozzani, segretario generale della Cgil Massa Carrara. “Abbiamo il dovere di trovare un equilibrio che tenga conto dell’impatto ambientale, dei costi e della ricchezza prodotta solo così riusciremo a difendere i posti di lavoro e salvaguardare la più importante economia del territorio – ha detto - . Per farlo non possiamo però prescindere dal coinvolgimento costante e approfondito di tutti coloro che sono interessati dal bene marmo: gli attori del settore e più in generale la collettività. Il marmo per Carrara è e deve essere cultura, arte, lavoro, elemento di distribuzione della ricchezza e di sviluppo sociale, solo in questo modo, valorizzandolo, smetterà di essere motivo di discordia”.