Le station di Origgio, Buccinasco, Burago, Pioltello, Toffetti e Mezzate per due ore sono state ferme, i drivers e le drivers in presidio chiedono risposte alle organizzazioni datoriali e ad Amazon.

Emanuele Barosselli, segretario merci-logistica della Filt Cgil Milano-Lombardia spiega:"In una filiera che ha fatto della flessibilità nell’utilizzo dei lavoratori il suo punto di forza, abbiamo deciso di mettere in campo nuove forme di protesta 'fllessibili'. Un primo pacchetto di 24 ore di sciopero, che saranno articolate su più giornate e con modalità che saranno decise dai lavoratori in ogni station e in ognuna delle 26 aziende in appalto ad Amazon in Lombardia".

Le rivendicazioni dei/delle drivers riguardano: il Pdr 2021, da erogare come precedentemente concordato, il Pdr 2022 su cui contrattare parametri chiari per i mesi futuri e per recuperare quelli già passati senza risposte dall'azienda, maggiorazioni del 15% sui turni flessibili dei part time, tutele in fase di carico.

Dichiara Roberto Ferrara funzionario Filt Milano-Lombardia: "E' soltanto l'inizio di un percorso di mobilitazione che sicuramente non finisce oggi e finirà soltanto quando l'associazione datoriale si dirà disponibile a rispettare quanto pattuito precedentemente e a trattare su tutti i punti". Domani, dalle ore 9, lo sciopero potrebbe riguardare le station di Brescia.