“Chi ha creato questo disastro ora deve trovare una soluzione”. A dirlo è il segretario generale della Filt Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu, commentando l'annuncio di Air Italy di rinunciare ai collegamenti su Olbia in regime di continuità territoriale dopo aver giudicato come inaccettabile la proposta di spartizione avanzata dalla Regione. “Un disastro creato dalla politica”, secondo Boeddu, che attende le comunicazioni del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, e del presidente della Regione, Christian Solinas, annunciate ai sindacati per le ore 15 di oggi (martedì 16 aprile). Una soluzione dovrà comunque essere trovata entro la mezzanotte, quando scadrà il regime di continuità territoriale.

L'esponente sindacale ipotizza la proroga del vecchio modello per fare almeno in modo che Air Italy mantenga i collegamenti su Olbia e siano in questo modo tutelati gli oltre 500 dipendenti che operano nello scalo della Gallura. “Bisognerà poi lavorare per un nuovo modello che garantisca in modo migliore il diritto alla mobilità dei sardi”, spiega il segretario della Filt, criticando la decisione del presidente della Regione di sospendere il nuovo regime – che prevedeva più collegamenti su Roma e Milano con tariffe differenziate tra residenti e non – in seguito ai rilievi di Ryanair per possibili aiuti di Stato. “Non si doveva tornare indietro, ma bastava rispondere in modo argomentato alle osservazioni di Ryanair”, ha concluso, “perché la nuova continuità territoriale era stata varata con decreto del ministro Toninelli e aveva avuto il via libera della Ue”.