“La Cgil esprime solidarietà ai lavoratori dell’agenzia di stampa Dire, in sciopero oggi (mercoledì 27 settembre) dopo l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per 15 giornalisti e 13 grafici. Chiediamo all’editore Valore di tornare immediatamente sui suoi passi”. È quanto si legge in una nota della Cgil nazionale.

“Questi professionisti, in quasi due anni di contratti di solidarietà, hanno garantito il loro impegno e affrontato considerevoli sacrifici economici, aggravati dal pagamento a singhiozzo degli stipendi, per salvaguardare i livelli occupazionali", prosegue la Confederazione: "Riteniamo illegittimi e immotivati i licenziamenti, e ci uniamo alla Slc e alle associazioni rappresentative dei giornalisti nel chiedere che vengano ritirati”. 

Inoltre, per la Cgil “la gravità di questa decisione è amplificata dal fatto che la procedura arrivi dopo un atto ostile da parte dell’azienda nei confronti dei componenti del Cdr, citato in un procedimento di mediazione con l’accusa di diffamazione per una nota pubblicata a luglio sul sito della Slc Cgil”. “Si ripristinino corrette relazioni sindacali”, aggiunge la Confederazione, ribadendo di “sostenere con forza lo stato di agitazione e lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori”.