“Apprezziamo l’impegno assunto dall’Inail sui temi più importanti legati alla sicurezza sul lavoro, di cui oggi ricorre la giornata mondiale. Si tratta di una priorità che deve vedere uniti tutti i soggetti, sindacato, imprese e istituzioni, perché l’obiettivo è comune: garantire l’incolumità dei lavoratori, non si può morire di lavoro”.  Lo hanno dichiarato Stefano Costa, Cristina Raghitta, Giulia Bartoli, segretari nazionali di FenealUil Filca Cisl Fillea Cgil, a margine dell’incontro con Andrea Tardiola, direttore generale dell’Istituto, dopo il presidio dei sindacati davanti alla sede dell’Inail, con la deposizione di una corona in memoria delle vittime. 

“Nel corso dell’incontro – spiegano – è stato ribadito l’impegno comune per affrontare i problemi legati alle temperature alte nei cantieri, in vista della stagione estiva, e per avviare percorsi per garantire la legalità e la sicurezza in tutta la filiera. Molto importante anche la disponibilità dell’Inail a introdurre le nuove tecnologie applicate alla realtà del cantiere, per una edilizia moderna che guardi al futuro. Abbiamo poi ribadito la necessità che ci sia comunicazione tra le banche dati dei sistemi pubblici, che non sono in rete. E abbiamo chiesto nuovamente che ci sia una forte valorizzazione degli Rlst, insostituibili strumenti di prevenzione degli infortuni”, hanno concluso i segretari.