Un processo iniziato nel 2021 quello denominato Eternit Bis, per le 392 vittime dell’amianto nell'area di Casale Monferrato e pochi giorni la notizia, unica nel suo genere, della richiesta dell'ergastolo dei pubblici ministeri per l'imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny. Un processo che ha vissuto molte controversie e il cui esito, atteso per il prossimo giugno, non è certo, come ci racconta Bruno Pesce, cofondatore dell'Associazione dei familiari delle vittime dell'amianto e già segretario della Camera del lavoro di Casale.