Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil hanno varato la piattaforma per il rinnovo dell’integrativo del gruppo Avio Aero. La società rappresenta per fatturato e per i livelli occupazionali (oltre 5 mila dipendenti) il secondo gruppo per importanza e dimensioni che opera in Italia nel settore dell’aerospazio.

“Dopo aver superato – spiegano i sindacati – la crisi legata alla riduzione del trasporto aereo civile dovuta alla pandemia Covid, ora l’azienda sta attraverso un periodo di rilancio delle produzioni e degli ordinativi, con solide prospettive di crescita per gli anni futuri”.

In questo quadro la presentazione della piattaforma per l’integrativo Avio Aero, a valle delle assemblee che si svolgeranno nelle prossime settimane negli stabilimenti, rappresenta “un momento importante per dare risposte alle richieste dei lavoratori sia dal punto di vista normativo che economico, con particolare attenzione alla ridistribuzione della ricchezza generata da un settore che prima della pandemia era tra i più redditizi”.

Fiom, Fim e Uilm rilevano che, dopo un periodo “di proroghe dell’integrativo precedente, anche per il perdurare dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, ora serve raggiungere il prima possibile un accordo di secondo livello al fine di rimarcare l’importanza della contrattazione sindacale nei grandi gruppi presenti nel settore”.

In attesa del confronto con le lavoratrici e i lavoratori, le tre sigle ritengono “importante e significativo aver raggiunto una sintesi con il coordinamento nazionale delle Rsu per la presentazione della piattaforma, che è ambiziosa ma allo stesso tempo giusta e congrua rispetto all’importanza e alla dimensione del gruppo Avio Aero”.