“Nel mezzo della pompa di benzina / mi ritrovai con la spia accesa / che vidi il prezzo e imprecai la madonnina”. Dante il Sommo, per molti il Camerata, oggi impelagato nel girone infernale dei dannati dal pieno di diesel. La solita commedia finita in tragedia in perfetto stil novo italiano. Dove le promesse elettorali restano tali visto il contesto internazionale che si è venuto a determinare come se fosse Antani, con scappellamento rigorosamente a destra. Chi di accise ferisce, di accise perisce. È la dura legge del contrappasso. E dei social. Che non dimenticano quando l’impavida Giorgia dall’opposizione inveiva contro il governo-pappone e oggi da premier chiede: “Acqua e olio, tutto bene?”. Conflitto in Abissinia, alluvione di Firenze, ricostruzione post Vajont o dopo i terremoti in Irpinia, Belice, Friuli. Probabilmente pure qualche guerra Punica. Al governo serve uno storico bravo più che un ministro dell’Economia.