In Puglia oltre il 90% dei rapporti di lavoro attivati nel 2021 è a tempo determinato o altre forme precarie, dove fortissimo è il turn over – oltre un milione di attivazioni e cessazioni nello stesso anno, con saldo positivo grazie al rimbalzo post Covid – e dove il 60% dei rapporti di lavoro è inferiore ai tre mesi. E dove giovani e donne sono le figure più svantaggiate. Sono alcuni dei dati sul mercato del lavoro in Puglia nel 2021 che verranno diffusi giovedì 16 giugno nel corso dell’iniziativa pubblica promossa dalla Cgil Puglia dal titolo “Buona occupazione per il presente dei giovani e il futuro della Puglia, che si terrà a partire dalle ore 9.30 presso la Biblioteca di Santa Teresa dei Maschi, in Strada della Torretta a Bari.

“SFRUTTATI, MALPAGATI E FRUSTRATI”
“Abbiamo volutamente richiamato sul manifesto dell’iniziativa – spiega il segretario generale della Cgil pugliese, Pino Gesmundo – un passo della canzone di Rino Gaetano Mio fratello è figlio unico, dove recita sfruttati, malpagati e frustrati, che bene spiega la condizione che vivono i giovani nella nostra regione. Eppure, accusati senza alcun riscontro di preferire il divano o meglio ancora il reddito di cittadinanza al lavoro, fa niente se poi parliamo di nero e grigio, cottimo, salari da fame, turni ben oltre i contratti di lavoro, quando c’è un lavoro. La verità è che c’è chi ancora pensa di poter competere sul mercato non con prodotti e servizi di qualità, innovativi, ma comprimendo diritti, salari, forti di un ricatto del reddito a qualunque condizione in una regione che offre in assoluto poche opportunità di lavoro. E invece se vogliamo una crescita vera, economica e sociale, serve buona occupazione, serve investire in formazione e specializzazione professionale, e serve oggi, non declinare tutto al futuro. Oggi che viviamo una straordinaria stagione di investimenti a valere su risorse comunitarie, dal Pnrr al Fondo sociale europeo, tutti – istituzioni, imprese, parti sociali – devono assieme costruire un paradigma di sviluppo che tenga al centro le persone e la buona occupazione”.

IN PUGLIA POVERI ANCHE LAVORANDO
L’iniziativa fa seguito alla lettera aperta che la Cgil Puglia aveva scritto alle imprese a seguito delle polemiche sulla mancanza di manodopera per la stagione estiva del turismo per l’agricoltura. “Un dibattito che trascina i giovani nel tritacarne senza concedere loro parola, ed è quello che invece intende fare la Cgil nel corso dell’iniziativa del 16 giugno. Far parlare chi ha trovato solo precariato e sfruttamento, chi ha scelto un lavoro che non rispondeva affatto ai percorsi di studio e competenze, chi vive quella condizione di insicurezza che spinge spesso alla scelta di emigrare, impoverendo i nostri territori. Fino all’assurdo, lo illustreranno bene i dati che saranno diffusi a margine dell’evento, che in Puglia abbiamo oltre 250mila individui in età lavorativa poveri, e che ben 81mila uomini e donne sono poveri pur lavorando”.

VERSO UN PIANO REGIONALE DEL LAVORO
Un confronto che vedrà protagonisti rappresentanti istituzionali, imprenditori, rappresentanze delle imprese, l’università, il mondo della cooperazione, associazioni giovanili, “per capire assieme – spiega Gesmundo - come mettere a valore le risorse per costruire buona occupazione, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, per costruire percorsi di formazione mirati se c’è un problema di professionalità che mancano, dentro la cornice di una proposta che avanzano i sindacati di un vero e proprio Piano regionale del lavoro. Perché in una fase storica contraddistinta da crisi e incertezze, i giovani di questo mercato del lavoro sono le prime vittime”.

I RELATORI
Introdurrà i lavori dell’iniziativa Maria Giorgia VULCANO, Responsabile Dipartimento Politiche Giovanili Cgil Puglia. A seguire una tavola rotonda con relatori Alessandro DELLI NOCI, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Puglia; Sebastiano LEO, Assessore al Lavoro e Formazione Regione Puglia; Pino GESMUNDO, Segretario Generale Cgil Puglia; Carolina VELATI, di Zona Franka - Rete della Conoscenza Bari; Lelio BORGHERESE, Presidente Network Contacts; Vincenzo LIOCE, HR Senior Manager Magna PT Spa; Antonello NATALICCHIO, Dirigente Scolastico Istituto Alberghiero di Molfetta; Alessio NISI, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Puglia; Marianna CARLUCCIO, Responsabile area manager Randstad, Agenzia per il Lavoro Puglia e Basilicata; Francesco POMARICO, Direttore Operativo Gruppo Megamark; Carmelo ROLLO, Presidente Legacoop Puglia; Stefano BRONZINI, Rettore Università degli Studi di Bari.