A dieci anni dalla tragedia del terremoto è arrivata la sentenza che sancisce il risarcimento dovuto ai familiari di due delle 28 vittime del sisma. Il risultato rappresenta una importante vittoria processuale visto che il procedimento penale era stato archiviato. Le due famiglie sono quelle di Biagio Santucci e Giordano Visconti, due lavoratori deceduti il 29 maggio 2012, durante la scossa che mise in ginocchio la Bassa modenese, nel crollo della Haemotronic di Medolla

Le due cause di risarcimento sono state riunite e, pochi giorni fa, il giudice del tribunale di Modena, Michele Cifarelli, ha firmato la sentenza che accoglie le richieste dei difensori: "La tesi: se è vero che dal punto di vista burocratico il capannone poteva risultare regolare, è altrettanto vero che quando ci furono le scosse non aveva senso rientrare nello stabilimento – sottolinea l'avvocato Tullio Virgili che ha difeso la famiglia di Biagio Santucciperché non era garantita l'incolumità dei dipendenti".

I risarcimenti ammontano a 952 mila e 100 euro per la famiglia Santucci e 512 mila e 300 euro per il fratello e la madre di Giordano Visconti. A ciò dovranno essere aggiunti gli interessi legali dalla pronuncia al saldo. La sentenza evidenzia come dal 20 maggio 2012 in poi, lo scenario fosse mutato radicalmente dal punto di vista della "storia sismica" del territorio. "L'attività tellurica – chiarisce la sentenza – è proseguita incessantemente. In particolare, nella settimana successiva al sisma del 20 maggio l'attività era ancora pienamente in corso e ben percepita dalla popolazione".

Il susseguirsi di due terremoti di magnitudo vicina al grado sei della scala Richter nel corso di appena dieci giorni, non sarebbe da considerarsi eccezionale, secondo quanto argomentato nella sentenza. In questa situazione è "evidente che la valutazione del rischio sismico non poteva più essere quella "storica", essendo il panorama di riferimento radicalmente mutato, e tale da non poter consentire a nessuno di escludere la possibilità di ulteriori scosse di intensità vicina alla prima, con epicentro in zone limitrofe".