Possibili disagi alla vigilia di Pasqua nei 320 sportelli di Poste Italiane del Friuli Venezia Giulia. È fissato infatti per domani, sabato 16 aprile, lo sciopero dell’intera giornata proclamato dalla Slc Cgil assieme al blocco degli straordinari (indetto a partire dal 4 aprile).

Lo stato di agitazione è stato deciso dopo l’esito negativo del confronto in atto con l’azienda sulle assunzioni e sulle condizioni di lavoro del personale di sportello. La Slc denuncia la progressiva, drastica riduzione del personale, legata al mancato turnover. Attualmente agli sportelli sono applicati un migliaio di lavoratori, circa la metà del totale dei dipendenti di Poste Italiane in regione, e il loro numero ha subito una riduzione pari a circa il 30% in dieci anni. "Dopo aver ridotto il personale, le ore di apertura – spiega Riccardo Uccheddu, coordinatore regionale della Slc Cgil – e tagliato le postazioni in diversi uffici postali, anche negli ultimi mesi, l’azienda continua a presentare il conto ai lavoratori: gli istituti contrattuali come le ferie, la certezza della sede e dell’orario di lavoro sono disattesi pressoché quotidianamente". Del tutto insufficiente, per la Cgil, la portata della manovra straordinaria sul personale messa in atto quest’anno dall’azienda, che ha portato soltanto 31 nuove assunzioni negli uffici postali. Da qui la protesta, sostenuta anche da Confsal e Ugl Comunicazioni, che si sono unite al percorso di mobilitazione avviato dalla Slc-Cgil e aderiscono allo sciopero di domani.