Mentre i sindacati confederali tornano a chiedere più personale addetto ai controlli nei cantieri, durante la serata giovedì 3 febbraio è deceduto a Lissone (Monza) Luca Blondi, operaio, 51 anni, residente a Osnago (Lecco). L'uomo è rimasto schiacciato da una piattaforma elevatrice che stava utilizzando durante un intervento di potatura nel giardino di un condominio (in via Torricelli).

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Lavoro

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A perdere la vita da questa mattina un agricoltore nel mantovano, schiacciato dal mezzo che stava guidando, e due operai: uno in provincia di Frosinone, colpito da una lastra, l'altro a Venezia, per una caduta dall'alto. Per il leader della Cgil è urgente "potenziare il sistema dei controlli"
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"Indignati e arrabbiati ci uniamo al dolore dei cari della vittima per i quali ci mettiamo a completa disposizione", afferma il segretario della Cgil di Monza e Brianza Giulio Fossati, dopo aver appreso la notizia. "Abbiamo firmato nel 2020 un protocollo in Prefettura che metteva al centro la formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro nelle scuole di tutti i livelli e in particolare negli istituti tecnici e negli istituti professionali", continua Fossati, secondo cui "la sicurezza nei luoghi di lavoro, la protezione dei lavoratori e la prevenzione dagli infortuni e dalle malattie professionali devono diventare materia didattica e lo ribadiamo con forza". Tuttavia, ancora tutto sembra fermo.

"Quando si attiva l'ufficio scolastico per procedere in questa direzione?", si chiede il segretario della Cgil. "Noi - afferma- possiamo più aspettare perché moriamo tutti i giorni. Non sono passati due giorni dalla elezione del Presidente della Repubblica e a Monza e Brianza piangiamo il secondo caduto sul lavoro". A tal proposito, "proprio in questi giorni come Cgil Cisl Uil della Brianza- osserva- abbiamo scritto una lettera ad Ats Brianza per rimettere il personale degli Psal (il servizio 'Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro' delle Ats, ndr) a fare attività di vigilanza nei luoghi di lavoro", anche perché "è impensabile che un territorio produttivo come quello di Monza e Brianza possa essere sospesa la vigilanza".