È stato sottoscritto oggi, 1° febbraio 2022, il protocollo d’intesa tra la Regione Lazio, i sindacati - Filcams Cgil Roma Lazio, Fisascat Cisl Lazio, Uiltucs Roma e Lazio, unitamente e Cgil, Cisl e Uil di Roma e Lazio, – e tutte le associazioni datoriali del settore turismo laziale. Il testo prevede la realizzazione di un piano di intervento per la promozione e valorizzazione della qualità del lavoro nel settore turismo. Si tratta del primo protocollo regionale sul tema firmato in Italia.

Investire nella tutela occupazionale e nella qualità del lavoro sono le priorità delle organizzazioni, si legge in una nota, quindi il protocollo sottoscritto va nella giusta direzione: "È un primo passo importante poiché afferma l’obiettivo di incentivare, promuovere e sostenere il lavoro stabile e regolare nel sistema turistico del Lazio: 
nell’accordo, si definiscono strumenti utili per proteggere il lavoro e i lavoratori, attraverso un’azione sinergica sul fronte dell’incrocio domanda offerta e della formazione, riconoscendo un ruolo attivo dell’Ebtl (Ente bilaterale del turismo del Lazio)".

Ma soprattutto, proseguono le sigle, importanti sono le "misure che incentivano e promuovono la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali, il contrasto al dumping e l’incentivazione alle imprese che scelgono la gestione diretta dei propri servizi, o che in caso di esternalizzazione garantiscano attivamente occupazione, regolarità retributiva e contributiva, nella piena applicazione della contrattazione collettiva di settore".

I sindacati quindi aggiungono: “Riteniamo che la sottoscrizione del protocollo d’intesa sia il punto cardine su cui costruire un nuovo turismo del Lazio e che la formula vincente sia quella di progettare un sistema di sviluppo che valorizzi e tuteli l’occupazione e il territorio. A istituzioni e partisSociali, da subito, l’onere di concretizzarne contenuti e strumenti a partire dalla gestione delle numerose vertenze aperte nel settore alberghiero