Gli incidenti sono avvenuti nel giro di poche ore in una ditta di stampaggio a Busano, nei pressi del capoluogo piemontese, e in un capannone vicino a Roma
Un operaio impiegato in una ditta di stampaggio è morto questa mattina (22 gennaio) a Busano, nel Torinese, mentre lavorava a una sabbiatrice. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, vigili del fuoco, carabinieri e tecnici dello Spresal, per ricostruire la dinamica dell’incidente. È questa la terza tragedia sul lavoro nel giro di poche ore.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, in un capannone industriale di Santa Procula, a Pomezia, vicino a Roma, un operaio di 64 anni ha perso la vita mentre si trovava sul tetto di una cella frigorifera per sistemare la disposizione di cavi elettrici. Per cause in corso di accertamento, riferisce l'agenzia Agi, l'uomo è precipitato a terra dall'altezza di circa 5 metri morendo sul colpo. Sul posto i carabinieri di Pomezia e il personale del servizio prevenzione sicurezza ambienti di lavoro dell'Asl Roma 6.
L'incidente a Lauzacco, in provincia di Udine. Il giovane stava eseguendo lavori di carpenteria metallica, quando una putrella gli è caduta addosso. Era inserito nel progetto di alternanza scuola-lavoro. Cgil e Flc: "Indignazione e dolore per l'orribile morte, il ministero dell'Istruzione si assuma le proprie responsabilità"
Sempre ieri, la tragica scomparsa di un giovane 18enne morto all’ultimo giorno di stage in una fabbrica in provincia di Udine. La Procura ha aperto al momento un procedimento per l'ipotesi di omicidio colposo a carico del legale rappresentante, quale datore di lavoro.
Pubblichiamo il grido di dolore arrivato in redazione dalla mamma di Mattia, ragazzo di 23 anni morto dopo essere stato schiacciato da un carico di 15 quintali. "Basta parole che svaniscono nel nulla, bisogna fare qualcosa di concreto"