Un operaio forestale di 60 anni è morto nel tardo pomeriggio di martedì 18 gennaio in Contrada Carbonara, nel territorio di Randazzo (Catania). L'uomo, secondo una prima ricostruzione, sarebbe scivolato a causa di un cedimento del terreno mentre era al lavoro.

“Esprimiamo rabbia e dolore, piangiamo la vittima, assicuriamo ai familiari ogni sostegno sindacale e legale perché sia fatta piena luce sull'accaduto”, affermano i segretari generali regionali di Fai Cisl (Adolfo Scotti), Flai Cgil (Tonino Russo) e Uila Uil (Nino Marino): “Ancora una volta esprimiamo solidarietà a una categoria di lavoratrici e lavoratori troppo spesso penalizzata e offesa per ignoranza o malafede”.

Fai, Flai e Uila sono “certi che le autorità competenti faranno chiarezza in merito all'episodio. Abbiamo oggi un motivo in più per rivendicare sicurezza sul lavoro, spesso negata nella nostra regione da scellerate carenze negli organi incaricati della prevenzione. Al forestale intitoleremo idealmente la nostra azione di protesta che da lunedì 24 ci vedrà impegnati con un presidio permanente dinanzi all'Ars per sollecitare rispetto, dignità, certezze, valorizzazione professionale delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”.