Nuovo sollecito delle parti sociali ai ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico con la richiesta di convocare il Tavolo di crisi del settore della ristorazione collettiva e delle mese aziendali, dopo la nota del 25 ottobre scorso che non ha ricevuto risposta. Nella lettera veniva evidenziata la grande preoccupazione per la grave e perdurante situazione nella quale si trova il settore delle mense aziendali, determinata dall’utilizzo massiccio dello smart working nelle aziende committenti, con conseguente prolungata sospensione dell’attività di ristorazione, e collocazione dei lavoratori in ammortizzatore a zero ore, e, non da ultimo, la perdita di volumi e fatturato. “Ci rivolgiamo nuovamente a voi”, scrivono Filcams Cgil, Fisacat Cisl, Uiltucs, Alleanza Cooperative e Angem, “in quanto riteniamo necessario ed estremamente urgente, anche in relazione al DL 146 del 21 ottobre 2021 recante disposizioni in materia di ammortizzatori sociali in deroga “covid” in scadenza al 31 dicembre prossimo, convocare un incontro per meglio rappresentare la situazione dell’intero comparto, rispetto alla quale crediamo sarà altresì necessario aprire un Tavolo di crisi di settore”. L’obiettivo primario è scongiurare la perdita di posti di lavoro e di assicurare un sostegno specifico per tutto il personale.