Sabato 4 dicembre dalle ore 11.30 alle ore 12.30 i lavoratori dei Centri di Riabilitazione ex art. 26 del Veneto saranno in Presidio a Venezia, in Campo San Tomà nei pressi della sede della Giunta Regionale per richiamare l’attenzione dell’Assessore alla Sanità e Sociale Manuela Lanzarin sulla realtà contrattuale dei professionisti che lavorano in queste strutture. 

“Sono cinque le tipologie di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicate nei venti Centri di Riabilitazione – spiega Sonia Todesco, segretaria regionale Fp Cgil - le differenze tra loro sono importanti e variano anche di 500 euro al mese tra un Contratto e l’altro. I lavoratori chiedono che la Regione chiarisca quali strutture effettivamente erogano riabilitazione secondo le Linee Guida nazionali sulla Riabilitazione e la DGR 253/2000 e che indichi nell’accreditamento il Contratto Collettivo Nazionale di riferimento per la determinazione di tariffe delle prestazioni, bloccate da molti anni”. 

Il presidio verrà preceduto, dalle 9.00 alle 9.30, da un incontro in videoconferenza tra lavoratori e Consiglieri Regionali, per presentare loro il documento approvato dalle assemblee del 23 novembre e che sarà consegnato all’Assessore Manuela Lanzarin il 13 dicembre alle ore 10.00.