“L'inserimento come figura professionale nel contratto merci e logistica dei rider è avvenuto nel dicembre 2017, poi è stato formalizzato nel giugno successivo con un accordo con tutte le associazioni datoriali. Questo inserimento ci ha permesso di porre il tema dei rider come lavoratori subalterni”, spiega Il segretario nazionale Filt Michele De Rose.

”Successivamente abbiamo lavorato perché l'accordo nazionale diventasse operativo, e abbiamo sottoscritto gli accordi regionali - continua De Rose -, ma la svolta è arrivata con l'accordo di Just Eat del 2021, dove sostanzialmente si proponeva a circa 3000 rider di diventare dei lavoratori subalterni. Siamo riusciti a far lievitare quella cifra fino a 7.000. Il prossimo obiettivo è adesso quello di estendere alle altre piattaforme che sono associate in Assodelivery, e quindi farli ritornare indietro sull'applicazione dello sciagurato accordo con l'Ugl”.