Un insulto ai cittadini e ai lavoratori. Inconcepibile che sindaco di Venezia tenti di delegittimare la Cgil e la Filt di Venezia e dividere le rappresentanze sindacali. Inaccettabile affermare che i lavoratori siano portatori di privilegio. Il sindaco sia presente nella vertenza assumendosi le responsabilità.

 "In riferimento alle dichiarazioni del primo cittadino, apparse sulla stampa locale il giorno 8 settembre, fa piacere sapere che ci riserva sempre un posto speciale nei suoi pensieri. Riteniamo le affermazioni riferite agli iscritti e alla nostra organizzazione un pessimo tentativo di delegittimazione. Invitiamo il dottor Brugnaro a rimanere sereno: la Cgil non solo è riuscita a mantenere la propria rappresentanza, ma, anzi, l’ha aumentata nonostante i tanti che quotidianamente hanno cercato di demolirne l’immagine. Riteniamo invece inconcepibile il tentativo del sindaco di Venezia di delegittimare la Cgil e di dividere le rappresentanze sindacali dei lavoratori, nascondendosi dietro le formali dichiarazioni sulla necessità di sottoscrivere accordi per la salvaguardia dell’azienda. I lavoratori e le loro rappresentanze da sempre hanno dimostrato di avere a cuore l’azienda e i servizi che la stessa dà alla città di Venezia". Così in una nota congiunta Cgil, Filt Veneto e Venezia.

"Inoltre vorremmo ricordare che, a distanza di sei anni dall’insediamento di questa compagine amministrativa e dopo sette mesi di vertenza non sia ancora evidente al sindaco che esistono enormi lacune sia in termini trasportistici e di strategia del settore da parte della dirigenza delle aziende. La situazione del trasporto a Venezia ha raggiunto livelli di inefficienza e criticità tali da rendere ormai superfluo e inutile qualsiasi tentativo di negare l’evidenza di un operato palesemente fallace. Vogliamo poi sottolineare che continuare ad additare i lavoratori come portatori di privilegio è offensivo, inaccettabile e privo di fondamento se consideriamo che il costo medio di un lavoratore Actv è perfettamente in linea con il trend nazionale. I cosiddetti privilegi fanno parte di epoche e contesti che non esistono più. Esistono sicuramente i diritti, distanti anni luce dal concetto del privilegio", continua il sindacato.

"E’ alquanto offensivo nei confronti dei cittadini – che in primis li hanno subiti – affermare che i disservizi al trasporto pubblico si siano verificati in maniera del tutto eccezionale. Invitiamo il sindaco, se non l’avesse già fatto, semplicemente a sfogliare la stampa locale che nei mesi precedenti ha evidenziato tutte le mancanze e tutte le situazioni di disagio che hanno subito i cittadini ed i lavoratori, oltre che a vivere maggiormente la città. Invitiamo pertanto Brugnaro ad assumersi seriamente la responsabilità, in prima persona, della vertenza, del presente e del futuro dei servizi di trasporto alla città, promuovendo tutte le iniziative necessarie e utili alla ricomposizione della stessa nell’interesse del servizio pubblico, dei lavoratori e della più grande azienda di trasporto del territorio, ponendo tutto il peso del Comune anche nel confronto con Regine e Ministero per il finanziamento del servizio che serve alla città. Il sindacato, unitariamente, eserciterà il suo ruolo e si assumerà la propria responsabilità, così come i lavoratori chiedono e auspicano", conclude il sindacato.