I lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli hanno liberato il raccordo autostradale della A3 che avevano bloccato questa mattina dopo un'assemblea svolta in fabbrica. L'iniziativa è nata a due giorni dall'incontro convocato il 28 aprile dal Ministero dello Sviluppo economico, in occasione del quale la multinazionale ha ribadito la chiusura dello stabilimento di via Argine. Domani il prefetto di Napoli, Marco Valentini, visiterà la fabbrica dove è prevista anche un'iniziativa dei sindacati Cgil, Cisl e Uil di Napoli in occasione del Primo Maggio.  

La rabbia degli operai è esplosa dopo che mercoledì scorso l'ultimo tavolo con l'azienda al Mise non ha lasciato spiragli per il futuro. I cancelli restano sbarrati, nonostante gli ottimi risultati confermati dallo stesso gruppo, che ha parlato di "crescita a doppia cifra dei ricavi, posizione sempre più forte nei Paesi chiave e un significativo miglioramento della marginalità anno su anno per il terzo trimestre consecutivo". 

Gli operai questa mattina sono tornati così a occupare il raccordo autostradale all'altezza di via Argine, bloccando la circolazione in entrambe le direzioni. La decisione dopo l'assemblea straordinaria che si è svolta nello stabilimento. Adesso il blocco è stato tolto e la circolazione è ripresa.