Stato di agitazione e due ore di sciopero per i lavoratori di Exprivia, azienda di progettazione e sviluppo di tecnologie software e di prestazione di servizi. A motivare la mobilitazione, spiegano Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil nazionali, è “la rottura della trattativa e la comunicazione unilaterale dell’azienda che rimane ferma a 4 euro per il ticket durante lo smart-working”. Lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari ha inizio oggi (giovedì 8 aprile), mentre sono indetti stop di un’ora (e presìdi digitali) per lunedì 12 aprile e martedì 20 aprile, entrambi dalle ore 10 alle 11.

“I risultati aziendali presentati, che vedono a parità sostanziale di fatturato (+ 0,8%), un fortissimo incremento del margine operativo lordo e degli utili ante imposte, sono la dimostrazione evidente di quanto i lavoratori sostengono da mesi a questa parte”, spiegano i sindacati: “Gli ottimi risultati aziendali sono stati ottenuti con un incremento della produttività e con i forti risparmi ottenuti dall’azienda attraverso lo smart-working (costi fissi per le sedi e prestazioni legate al personale quali trasferte, indennità e ticket)”.

Le lavoratrici e i lavoratori di Exprivia chiedono di avere “lo stesso ticket erogato nel lavoro in presenza e un sostegno economico per i costi del lavoro da remoto. Pareggiare il ticket e riconoscere un rimborso, considerata la riduzione strutturale dei costi ottenuta, non intaccherebbero gli ottimi risultati aziendali, essendo senza costi indiretti”.