“I 14 miliardi complessivi previsti nei prossimi tre anni nel piano di investimenti di Enel in Italia saranno essenziali per l’assetto energetico del Paese, la realizzazione della rete ‘Intelligente’ sarà, infatti, uno degli elementi centrali per la riuscita della transizione energetica. Riteniamo che sia un impegno corretto che guarda nella giusta direzione”: hanno dichiarato Marco Falcinelli e Ilvo Sorrentino, rispettivamente segretario generale e segretario nazionale della Filctem Cgil, commentando l’accordo sottoscritto tra i sindacati e i rappresentanti dell’azienda nella tarda serata di ieri.

L’ampia adesione dei lavoratori agli scioperi di questi mesi – hanno proseguito -, segnati da una coesa partecipazione di giovani e meno giovani alla mobilitazione, è stata una leva essenziale per il cambio di rotta deciso da Enel. La sospensione delle esternalizzazioni delle manovre e il cospicuo intervento sull’organico con 900 assunzioni, ma potrebbero essere di più grazie monitoraggio territoriale, hanno portato alla sospensione dello stato di agitazione”.

“Nei prossimi mesi andremo a definire con l’azienda un nuovo protocollo di relazioni sindacali che riporti l’attenzione anche verso i territori, e chiederemo un tavolo in cui si dovranno affrontare temi importanti come l’articolo 177 del codice degli appalti e gli investimenti previsti dal Recovery Fund. In tal senso, sarà necessaria una stretta collaborazione tra Enel e parti sociali”: hanno concluso Falcinelli e Sorrentino.