Tornano a farsi difficili le relazioni sindacali nell’Ambito di raccolta ottimale (Aro) Lecce 9. La gestione del personale nell’appalto di raccolta e smaltimento dei rifiuti (a opera dell’azienda Tekneco) non soddisfa la Fp Cgil Lecce, che proclama lo stato di agitazione e prepara, in assenza di risposte, uno sciopero entro il 15 dicembre.

Due mesi fa al termine di una battaglia condotta dalla Fp Cgil, i lavoratori coinvolti nei passaggi di appalto (Comuni di Matino e Parabita) ottennero risposte su sede di lavoro, organizzazione aziendale e inquadramento del lavoro straordinario. “Ora emergono – spiega il sindacato - nuove problematiche: lavoro domenicale in altri Comuni diversi dal cantiere di competenza; differenze di trattamento tra i lavoratori assunti a Specchia, Miggiano, Montesano e Ruffano rispetto a quelli operativi su Parabita e Matino; remunerazione dei festivi non in linea col contratto nazionale”.

La Fp Cgil Lecce pretende risposte su questi temi e richiede “un confronto sull’attivazione del lavoro notturno per migliorare i servizi, sull’incremento orario dei lavoratori part-time, sulla liquidazione mensile del lavoro straordinario per il personale autista e l’avvio della contrattazione territoriale su altri elementi contrattuali”.

Tekneco gestisce l’appalto in sei Comuni su sette dell’Aro Lecce 9 (Matino, Miggiano, Montesano, Parabita, Ruffano, Specchia), tutti tranne il comune capofila Casarano. E dà lavoro a 70 lavoratori su 110. “Se il tentativo di raffreddamento e conciliazione non dovesse andare a buon fine, siamo pronti allo sciopero per tutelare i diritti dei lavoratori impegnati nei cantieri gestiti da Tekneco”, conclude Paolo Taurino, segretario provinciale della Fp Cgil Lecce.