La Cgil esprime apprezzamento per la disponibilità del ministero, ma l'obiettivo rimane l'allargamento delle tutele salariali e normative in favore dei rider. Così una nota di corso d'Italia.  “Esprimiamo apprezzamento sia per la disponibilità dimostrata dal ministero a proseguire il confronto, già martedì prossimo, sul tema del contrasto al caporalato, sia per l’apertura di Assodelivery a costruire un dialogo strutturato, a partire dalla tutela della salute e sicurezza dei rider durante l’attuale fase di emergenza sanitaria”. Lo afferma Cristian Sesena, responsabile Area mercato del lavoro e della contrattazione Cgil nazionale.

L’obiettivo del tavolo però, sottolinea il dirigente sindacale, "deve restare il riconoscimento di diritti e tutele ai ciclofattorini, attraverso il perfezionamento di un’intesa che apporti migliorie immediatamente esigibili da tutti i lavoratori. Va innanzitutto affrontata un’emergenza salariale, che si è aggravata con la sottoscrizione dell’accordo Ugl - Assodelivery, abolendo il modello del cottimo per determinare la retribuzione oraria”.

Inoltre, conclude Sesena “è opportuno che sul tema della sicurezza si apra un’interlocuzione seria, nel solco del protocollo interconfederale del 24 aprile, garantendo la possibilità per i rider di eleggere i propri rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza”. Le parti sono state invitate dal ministero ad approfondire questi temi per poi tornare in sede istituzionale, a partire dal prossimo 3 dicembre.