Il cambiamento è necessario e non c'è più tempo. L'emergenza Coronavirus lo ha reso ancor più evidente, acuendo le disuguaglianze già enormi che caratterizzano il nostro tempo. E questo vale ancora di più per l’Umbria, una regione che ben prima della pandemia stava scivolando inesorabilmente verso il basso e dove i tassi di povertà hanno raggiunto livelli mai conosciuti prima. Ora però, grazie ad una disponibilità di risorse senza precedenti - dal Recovery Fund, ai soldi per la ricostruzione, dalla Bei alle aree di crisi - c’è una straordinaria opportunità: pensare e costruire un nuovo modello di sviluppo per la nostra regione che faccia del buon lavoro, della sostenibilità ambientale e sociale, di un welfare moderno e pubblico il suo tratto distintivo. 

Per favorire questo percorso ineludibile Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria lanciano un laboratorio di proposte e idee che verrà presentato con un’inedita iniziativa “mista”, sia in presenza che online Alla Sala dei Notari i segretari nazionali dei tre sindacati, Maurizio Landini per la Cgil, Luigi Sbarra per la Cisl e Pierpaolo Bombardieri per la Uil, interloquiscono con lavoratrici e lavoratori, presenti in sala (nel rigido rispetto delle normative Covid) o collegati da vari punti dell’Umbria, scuole, fabbriche e sedi sindacali.