Situazione al limite per gli 80 lavoratori della Sarinox di Basiano, in provincia di Milano. Domani  la famiglia Sassoli, proprietaria dell’azienda metalmeccanica, presenterà domanda di concordato preventivo, “dopo una gestione  a dir poco scellerata”, scrive in un comunicato la Fiom Cgil del capoluogo lombardo, che quindi riepiloga: mancato pagamento di parte degli stipendi, mancato pagamento di mesi di ticket, un debito di 12.000 euro accumulato con Metasalute (il fondo sanitario contrattuale metalmeccanico), un arretrato di circa 5 anni nel pagamento della quota aziendale al Fondo Cometa e cessioni del quinto mai versate alle finanziarie”. Il risultato sono 80 lavoratori con relative famiglie in grande difficoltà e senza prospettive. Così, dopo le mobilitazioni degli scorsi giorni, le lavoratrici e i lavoratori di Basiano saranno domani in presidio davanti alla sede dell’Associazione industriale di Monza.