"È un primo maggio diverso. Le piazze sono senza lavoratori, ma il lavoro è sempre al centro dell'agenda del Paese". Lo ha detto il segretario generale della Cgil di Napoli, Walter Schiavella, nel corso della diretta televisiva del Tg3 Campania dal lungomare partenopeo. "Il sindacato, anche se oggi in maniera necessariamente virtuale - ha ricordato Schiavella - come ogni primo maggio è vicino al mondo del lavoro e ne rappresenta le ragioni. È infatti grazie al lavoro di tanti che si è potuta arginare l'emergenza sanitaria".

"Il lavoro - secondo Schiavella - dovrà essere al centro anche della fase che si apre, per rispondere alle esigenze di reddito e di occupazione dei tanti, dei troppi che a Napoli e in Campania rischiano di perderlo. Ma soprattutto abbiamo bisogno che si impari dalla crisi, che ha reso del tutto evidente la fragilità di un modello di sviluppo dove prevalgono le sole esigenze del mercato che producono diseguaglianze". "Abbiamo quindi bisogno - ha concluso Schiavella - di un nuovo modello di sviluppo dove coesione sociale e coesione territoriale, la persona e il ruolo dello Stato tornino al centro dell'agenda politica".