Una soluzione chiesta in più occasioni dal sindacato, che tutela la salute dei lavoratori. È la cassa integrazione ordinaria per Covid-19, procedura avviata da ArcelorMittal di Genova per nove settimane, che partirà retroattivamente dal 16 marzo e coinvolgerà quasi per intero i 1.002 dipendenti. A comunicarlo è Bruno Manganaro, segretario generale Fiom Cgil di Genova, che ha precisato che l’azienda ha ritirato la procedura per crisi aziendale: “Non è interesse di nessuno che la fabbrica si fermi, ma in questo momento la situazione impone a tutti una presa di responsabilità in attesa che tornino le condizioni per poter produrre in sicurezza – ha detto Manganaro –. La Fiom Cgil è orgogliosa dei lavoratori, che come sempre hanno dimostrato coesione e senso di responsabilità”.